Teografie
L'arte sacra, qualche secolo dopo
2023
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Un remake contemporaneo delle pale d'altare rinascimentali che conosciamo attraverso le sublimi opere di Botticelli, Leonardo, Tiziano..., rielaborate secondo il linguaggio che ha origine nel calligramma e nella typoetry, con uno stile grafico novecentesco, vicino a Peter Blake, El Lissitzky, Piet Zwart. Lettere che si materializzano, che sostituiscono le immagini, come in uso nelle religioni che non prevedono rappresentazioni figurative della santità. Allo stesso tempo lettere molto poco tradizionali, lettere caratterizzate da un design inconsueto e da cromatismi estremi. Un codice espressivo singolare, un mix tra Bauhaus e psichedelia, un linguaggio molto poco consueto per rappresentare il sacro, fortemente innovativo, ma per niente dissacrante.